Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri, recensione

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Uscita: 29 marzo 2023 al cinema

Durata: 134 minuti

Regia: di Jonathan Goldstein, John Francis Daley

Genere: fantastico, commedia, azione, avventura

Cast: Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis, Hugh Grant, Chloe Coleman, Jason Wong e Daisy Head.

Un affascinante ladro e un gruppo di improbabili avventurieri realizzano il colpo del secolo recuperando una reliquia perduta. Ma le cose si mettono male quando il gruppo si imbatte nelle persone sbagliate.

Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri è un lungometraggio basato sul famoso gioco di ruolo, parla di una banda di persone strampalate, capitanate da Elgin che vorrebbe far resuscitare la moglie tramite un amuleto, ma purtroppo quest’ultimo è dentro una fortezza e quindi decide di rubarlo.

Durante la rapina viene imprigionato per sbaglio con una magia fatta da un membro della sua banda per scappare ma lui stesso viene imprigionato all’interno, ma prima di essere rinchiuso per bene chiede a Forge Fletcher di prendersi cura di sua figlia. Dopo due anni Elgin e Holga (suo braccio destro nella banda che è stata arrestata anche lei) riescono a scappare, giunti alla città scoprono che nel frattempo Forge Fletcher è diventato il sovrano della città e ha raccontato alla figlia di Elgin che lui ha deciso di abbandonarla per pensare alla ricchezza e ovviamente facendo così ha messo Kira contro suo padre.

Forge Fletcher purtroppo è aiutato dalla strega rossa Safina e quindi per loro è impossibile riprendere possesso della tavoletta che fa risuscitare i morti, che lo stesso Forge Fletcher aveva preso e messo nella sua stanza dei tesori.

Quindi Elgin e Holga decidono di chiamare un giovane stregone e una ragazza dai poteri mistici e loro quattro iniziano un viaggio che li porterà anche negli inferi del pianeta per trovare degli oggetti che li aiuteranno a fronteggiare Forge Fletcher ma soprattutto la strega rossa Safina.

Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri ha dei grandissimi pregi, ed uno dei questi è il cast variegato che secondo me è veramente azzeccato, anche perché in questo film ognuno ha il suo posto e non ce un’interpretazione che ruba lo spazio ad un altro.

Troviamo Chris Pine nei panni di Elgin, personaggio carismatico che parla troppo e canta spesso con il suo mandolino che alcune volte userà anche come arma ed è la mente del team.

Michelle Rodriguez nei panni di Holga è il braccio e la forza del gruppo, non si separa mai dalla sua ascia che troverà mentre scappano (la scena ve la descriverò più avanti), Justice Smith nel ruolo di Simon che è il più piccolo del team e infatti i suoi poteri di stregone sono ancora acerbi all’inizio dell’avventura.

Sophia Lillis nella parte di Doric è una maga che può trasformarsi in qualsiasi animale dal più piccolo al più grande, Regé-Jean Page in quella di Xenk, che nel film ha una piccola parte che probabilmente rivedremo se ci saranno dei sequel, è un personaggio combattivo quasi videoludico che non parla e non capisce nemmeno le battute.

Forge Fletcher di Hugh Grant è un furfante che non ha poteri e anzi si fa aiutare dalla Maga Rossa di Thay interpretata da una bravissima Daisy Head.

Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri è un grande film d’avventura dove le battute e le situazioni divertenti le fanno da padrone, ma ovviamente non manca l’azione.

Interessante anche il percorso che fa ognuno di loro durante il corso dell’avventura, all’inizio alcuni erano poco maturi o acerbi nei loro poteri e alla fine del viaggio invece finalmente sono maturati e fanno vedere tutta la loro potenza.

Bellissima la colonna sonora quasi elfica, sicuramente origini irlandesi, gli effetti speciali invece potevano essere fatti meglio perché alcuni effetti non sono del tutto riusciti specialmente quando vediamo gli animali computerizzati sullo schermo.

Purtroppo ha anche un grosso problema, i luoghi dove si svolge l’azione ricorda molto il Signore degli Anelli, anzi in alcune scene secondo me vuole farne una parodia, non so se voluta o meno, come quando troviamo il drago grasso che ricorda molto Smaug.

Il film è pieno di scene divertenti, partendo da quella in cui ritroviamo Elgin che scava in delle tombe di morti durante una guerra svolta svariati anni prima e tramite un incantesimo potevano ritornare in vita riuscendo a fargli cinque domande prima che morivano definitivamente, è una scena molto divertente perché le risposte che riceve sono molto esilaranti, anche quando scappano dalla torre vediamo Holga mettere fuori gioco vari soldati e invece Elgin è alle prese con lo scioglimento della corda che aveva ai polsi. Ce anche un cameo molto divertente fatto da un’attore molto famoso (che non rivelerò per non togliere la sorpresa), che non è importante per quello che dice ma per la sua dimensione.

In conclusione Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri è un grande film d’avventura, dove il divertimento è assicurato, i personaggi sono ben caratterizzati, ma purtroppo le ambientazioni ricordano troppo i film del Signore degli Anelli.

Voto 8,5

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