Copycat Killer – Imitazione di un crimine (miniserie), recensione

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Uscita: 31 Marzo su Netflix

Durata: 10 episodi che variano dai 56 ai 70 minuti

Registi: di  Zhang Rongji, Zhang Hengru, Wu Kangren e Ke Jiaji

Genere: suspense, crimine e thriller

Cast: Lin Xinru, Yu Zonghua, Yao Chunyao, Huang He, Fan Shaoxun, Jiang Yirong, Xia Tenghong

Un poliziotto deve fronteggiare un serial killer che oltre ad uccidere donne gli lancia anche una sfida personale tramite un’emittente televisiva.

Copycat Killer – Imitazione di un crimine miniserie in 10 episodi parla di Guo Xiaoqi, poliziotto di Taiwan che nel 1990 deve fronteggiare un serial killer che uccide giovani donne. Gou in diretta Tv per parlare degli omicidi gli lancia una sfida guardando la telecamera gli dice ti prenderò. Il giorno dopo il killer manda una VHS all’emittente di punta di Taiwan (la stessa che aveva intervistato in studio Guo), la mandano in onda e lo stesso killer comparendo in video con una maschera lancia una sfida a Gou dicendo che se non lo catturerà entro pochi giorni morirà una nuova ragazza. Il giorno dopo viene trovata dentro una scatola rossa una mano mozzata come preavviso a Gou e quindi lui inizia a temere veramente questo killer, perchè inizia a essere una cosa personale.

Copycat Killer – Imitazione di un crimine è una grande miniserie che ti farà provare commozione e rabbia perchè riesce a farti entrare subito in empatia con il poliziotto e con tutti i personaggi che entreranno in contatto con il serial killer.

Nella serie troviamo molte scene commoventi come quando vediamo il nonno di una delle ragazze rapite che viene invitato dall’emittente televisiva a fare un’annuncio davanti alle telecamere per chiedere chi aveva notizie della nipote e piangendo disperato riceve solo telefonate che gli dicono che la nipote aveva meritato di essere rapita perchè faceva una vita senza limiti visto che era stata rapita dentro un night club e questo fa capire quanto la gente sia cattiva anche non conoscendo le persone direttamente, anche per questo mi è piaciuta molto questa miniserie perchè è molto reale e non ha cose inverosimili.

Un altra cosa che non si vede spesso in altre serie è che tutti hanno una propria storia, infatti in ogni puntata vediamo quello che succede dopo un fatto e per esempio del killer scopriamo il perchè ha iniziato ad uccidere.

Il killer vedendo la serie potresti aspettartelo perchè l’identità è in linea a quello che la serie vuole raccontare (che poi la serie è tratta da un libro) e quindi quando hanno rivelato l’identità del killer non ero scioccato.

Le scene del crimine di quando trovano i corpi sono quasi dei quadri e anche alcune riprese sono veramente ben eseguite, sono quasi sempre riusciti a tenere alta la tensione. Purtroppo per come sta sviluppando i prodotti Netflix spero sinceramente che la serie non abbia successo perché altrimenti poi metterà in sviluppo una seconda stagione, ma la serie è perfetta così, basta vedere Squid Game che la seconda stagione era inutile e invece visto il successo hanno deciso di girare quella scena finale diversa proprio per aprire le porte per una seconda stagione. Ovviamente cè una cosa che non funziona, tutta la parte centrale che secondo me serve solo per farti entrare di più in empatia con alcuni personaggi.

In conclusione Copycat Killer – Imitazione di un crimine è una serie decisamente perfetta, commovente, cattiva e non risparmia nessuno, puntando il dito anche contro i media che cercano sempre di trovare lo scoop a tutti i costi.

Voto 9

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